Fondo Nuove Competenze: cos’è, a chi spetta e come funziona

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Il Fondo Nuove Competenze, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, nasce come una riserva di risorse istituita per sostenere aziende e lavoratori nella fase post pandemica.

Gestito dall’ANPAL con modalità rinnovate, funziona attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona, in modo da soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese.

FONDO NUOVE COMPETENZE, COS’È

Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo. L’obiettivo del FNC è sostenere aziende e lavoratori nella fase post pandemia da Covid, attraverso lo sviluppo di competenze e una formazione mirata alla persona.

Lo scopo è di soddisfare i fabbisogni emergenti delle imprese. Per colmare la scarsità delle competenze, il Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del FSE – PON SPAO, gestito da ANPAL, rimborsa, infatti, il costo, inclusi i contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione, destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

A CHI SI RIVOLGE IL FONDO NUOVE COMPETENZE

Il Fondo Nuove Competenze si rivolge ai datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.

Il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze è di 250 ore per ogni lavoratore.

COME FUNZIONA IL FONDO NUOVE COMPETENZE

Il FNC rimborsa il costo, comprensivo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori. Le agevolazioni previste dal Fondo nuove competenze saranno inoltre cumulabili con quelle previste dai Fondi Interprofessionali, aspetto da non sottovalutare, poiché consentirà alle aziende di formare i propri lavoratori in modo del tutto gratuito. L’istruttoria delle istanze di contributo sarà gestita da ANPAL. Invece, l’erogazione del contributo sarà eseguita da INPS, ma sempre su richiesta di ANPAL.

Il datore di lavoro che richiederà il contributo, oltre a essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (verifica DURC), dovrà, inoltre, assicurare di non ricevere per il costo del lavoro delle stesse ore altri finanziamenti pubblici.

COME VIENE EROGATO IL CONTRIBUTO

Attraverso 2 modalità:

il 40% dell’importo richiesto, a titolo di anticipazione, previa presentazione di una fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa. La fideiussione, redatta secondo lo schema pubblicato sul sito di ANPAL, dovrà essere caricata, entro 60 giorni a decorrere dall’ammissione a finanziamento, sull’apposito applicativo accessibile tramite MyANPAL e già in uso per la gestione delle istanze di accesso al Fondo nuove competenze. Il restante importo sarà erogato all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo;

oppure in un’unica tranche a saldo, all’esito delle verifiche sulla documentazione allegata all’istanza di saldo.

Molo offre consulenza e assistenza nell’istruttoria della pratica, nella progettazione del piano formativo e nella presentazione dell’istanza.
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